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Pertanto Raffaele partì con i quattro servitori e i due cammelli per Rage di Media e passarono la notte in casa di Gàbael. Consegnatogli il documento, Raffaele lo informò che Tobia, figlio di Tobi, aveva preso moglie e che lo invitava alle nozze. Gàbael andò subito a prendere i sacchetti ancora sigillati e li contò in sua presenza. (Tobi 9, 5)
"Ecco, noi i servitori del gran re Nabucodònosor, ci mettiamo davanti a te, fa' di noi ciò che è gradito al tuo cospetto. (Giuditta 3, 2)
Anche le nostre città e i loro abitanti sono tuoi servitori, vieni e trattali nel modo migliore che credi". (Giuditta 3, 4)
ma noi, suoi servitori, li colpiremo come un sol uomo, poiché non potranno sostenere l'impeto dei nostri cavalli. (Giuditta 6, 3)
Rimani nel tuo accampamento e fa' ivi rimanere ogni uomo del tuo esercito; i tuoi servitori s'impadroniscano della sorgente d'acqua, che scaturisce alla radice del monte, (Giuditta 7, 12)
E come potresti tu respingere anche uno dei più piccoli servitori del mio signore? Eppure tu ti fidi dell'Egitto per i carri e i cavalieri. (Isaia 36, 9)
Ogni arma forgiata contro di te fallirà, e tu condannerai ogni lingua che sorga contro di te in giudizio. Questa è la sorte dei servitori del Signore e il loro buon diritto da parte mia. Oracolo del Signore. (Isaia 54, 17)
Gli stranieri ricostruiranno le tue muraglie e i loro re saranno tuoi servitori, perché ti ho colpito nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho pietà di te. (Isaia 60, 10)
Così dice il Signore: "Come quando si trova mosto nel grappolo, e si dice: "Non distruggetelo, poiché è una benedizione", così io farò per l'amore dei miei servitori, per non distruggere ogni cosa. (Isaia 65, 8)
Farò uscire da Giacobbe una discendenza, e da Giuda il possessore dei miei monti; i miei eletti li erediteranno e i miei servitori vi abiteranno. (Isaia 65, 9)
Non avendo piedi, quando sono portati sulle spalle mostrano la loro vergogna agli uomini; e perfino i loro servitori per questo arrossiscono, perché, se cadessero per terra, non si rialzerebbero da se stessi. (Baruc 6, 25)
Sono simili alle pietre delle montagne pur essendo di legno, inargentati e indorati: ma i loro servitori saranno confusi. (Baruc 6, 38)