Löydetty 17 Tulokset: Efeso
Giunsero ad Efeso e quivi li lasciò. Paolo, entrato nella sinagoga, incominciò a discutere con i Giudei. (Atti degli Apostoli 18, 19)
Tuttavia prendendo congedo disse: "Ritornerò di nuovo tra voi, se Dio lo vorrà". E partì da Efeso. (Atti degli Apostoli 18, 21)
Frattanto capitò a Efeso un giudeo di nome Apollo, nativo di Alessandria, che era un uomo eloquente e ben ferrato nelle Scritture. (Atti degli Apostoli 18, 24)
Mentre Apollo si trovava a Corinto, Paolo, dopo aver attraversato le regioni dell'altipiano, arrivò ad Efeso, dove trovò alcuni discepoli (Atti degli Apostoli 19, 1)
Ciò fu risaputo da tutti i Giudei e i Greci che abitavano Efeso: essi furono presi da timore e il nome del Signore Gesù veniva magnificato. (Atti degli Apostoli 19, 17)
Ora voi vedete e sentite che non soltanto in Efeso, ma in quasi tutta l'Asia questo Paolo con i suoi ragionamenti ha traviato moltissima gente, dicendo che non sono dèi quelli che escono dalla mano dell'uomo. (Atti degli Apostoli 19, 26)
Riuscito a calmare la folla, il cancelliere disse: "Cittadini di Efeso, chi è mai quell'uomo che non sappia che la città degli Efesini è la custode della grande Artèmide e del suo simulacro caduto dal cielo? (Atti degli Apostoli 19, 35)
Paolo infatti aveva ritenuto opportuno navigare al largo di Efeso, perché non gli capitasse di doversi attardare in Asia. Voleva affrettarsi per trovarsi, se possibile, nel giorno di Pentecoste a Gerusalemme. (Atti degli Apostoli 20, 16)
Da Milèto mandò dei messi a Efeso a chiamare gli anziani della chiesa. (Atti degli Apostoli 20, 17)
Infatti avevano visto in precedenza nella città Tròfimo di Efeso insieme con lui e pensavano che Paolo l'avesse introdotto nel tempio. (Atti degli Apostoli 21, 29)
Se soltanto per ragioni umane io avessi combattuto a Efeso contro le fiere, a che mi gioverebbe? Se i morti non risorgono, mangiamo e beviamo, perché domani morremo. (Corinzi 1 15, 32)
Mi fermerò tuttavia a Efeso fino a Pentecoste, (Corinzi 1 16, 8)