Löydetty 1950 Tulokset: Terra

  • Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sopra la faccia della terra e nacquero loro delle figliole, (Genesi 6, 1)

  • C'erano i giganti sulla terra a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di Dio s'accostarono alle figliole dell'uomo e queste partorirono loro dei figli. Sono questi i famosi eroi dell'antichità. (Genesi 6, 4)

  • Allora il Signore vide che la malvagità dell'uomo era grande sulla terra e che ogni progetto concepito dal suo cuore non era rivolto ad altro che al male tutto il giorno: (Genesi 6, 5)

  • di conseguenza il Signore fu dispiaciuto di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. (Genesi 6, 6)

  • Sicché il Signore disse: "Io voglio cancellare dalla faccia della terra l'uomo che ho creato: uomo e bestiame e rettili e uccelli del cielo, poiché mi dispiace d'averli fatti". (Genesi 6, 7)

  • Or la terra era corrotta al cospetto di Dio e piena di violenza. (Genesi 6, 11)

  • Dio mirò la terra ed ecco: era corrotta; poiché ogni uomo aveva corrotto la propria condotta sopra la terra. (Genesi 6, 12)

  • Allora Dio disse a Noè: "Mi son deciso: la fine di tutti gli uomini è arrivata, poiché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra. (Genesi 6, 13)

  • Ed ecco io manderò il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere ogni carne in cui è alito di vita sotto il cielo; tutto quanto è sulla terra dovrà perire. (Genesi 6, 17)

  • dei volatili, secondo la loro specie, del bestiame, secondo la loro specie, e di tutti i rettili della terra, secondo la loro specie; due tra tutti verranno con te per sopravvivere. (Genesi 6, 20)

  • anche degli uccelli del cielo sette coppie, maschio e femmina, sicché la razza sopravviva sulla faccia di tutta la terra; (Genesi 7, 3)

  • perché fra sette giorni io farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti e sterminerò dalla superficie della terra ogni creatura che ho fatto". (Genesi 7, 4)


“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.” São Padre Pio de Pietrelcina