Löydetty 462 Tulokset: peccato
Che diremo dunque? Rimaniamo nel peccato perché abbondi la grazia? (Romani 6, 1)
È assurdo! Noi, che già siamo morti al peccato, come potremo ancora vivere in esso? (Romani 6, 2)
Lo sappiamo: l'uomo vecchio che è in noi è stato crocifisso con lui, affinché fosse reso inefficace questo corpo di peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. (Romani 6, 6)
Infatti chi è morto, è liberato dal peccato. (Romani 6, 7)
Infatti egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. (Romani 6, 10)
Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù. (Romani 6, 11)
Il peccato dunque non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri. (Romani 6, 12)
Non offrite al peccato le vostre membra come strumenti di ingiustizia, ma offrite voi stessi a Dio come viventi, ritornati dai morti, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia. (Romani 6, 13)
Il peccato infatti non dominerà su di voi, perché non siete sotto la Legge, ma sotto la grazia. (Romani 6, 14)
Non sapete che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale obbedite: sia del peccato che porta alla morte, sia dell'obbedienza che conduce alla giustizia? (Romani 6, 16)
Rendiamo grazie a Dio, perché eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quella forma di insegnamento alla quale siete stati affidati. (Romani 6, 17)
Così, liberati dal peccato, siete stati resi schiavi della giustizia. (Romani 6, 18)