Löydetty 634 Tulokset: ritorna in Egitto
Giacobbe visse nella terra d'Egitto diciassette anni e gli anni della sua vita furono centoquarantasette. (Genesi 47, 28)
Quando fu vicino il tempo della sua morte, Israele chiamò il figlio Giuseppe e gli disse: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, metti la mano sotto la mia coscia e usa con me bontà e fedeltà: non seppellirmi in Egitto! (Genesi 47, 29)
Quando io mi sarò coricato con i miei padri, portami via dall'Egitto e seppelliscimi nel loro sepolcro". Rispose: "Farò come hai detto". (Genesi 47, 30)
Ora i due figli che ti sono nati nella terra d'Egitto prima del mio arrivo presso di te in Egitto, li considero miei: Èfraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone. (Genesi 48, 5)
Giuseppe andò a seppellire suo padre e con lui andarono tutti i ministri del faraone, gli anziani della sua casa, tutti gli anziani della terra d'Egitto, (Genesi 50, 7)
Dopo aver sepolto suo padre, Giuseppe tornò in Egitto insieme con i suoi fratelli e con quanti erano andati con lui a seppellire suo padre. Timori dei fratelli di Giuseppe (Genesi 50, 14)
Giuseppe con la famiglia di suo padre abitò in Egitto; egli visse centodieci anni. (Genesi 50, 22)
Giuseppe morì all'età di centodieci anni; lo imbalsamarono e fu posto in un sarcofago in Egitto. (Genesi 50, 26)
Questi sono i nomi dei figli d'Israele entrati in Egitto; essi vi giunsero insieme a Giacobbe, ognuno con la sua famiglia: (Esodo 1, 1)
Tutte le persone discendenti da Giacobbe erano settanta. Giuseppe si trovava già in Egitto. (Esodo 1, 5)
Allora sorse sull'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe. (Esodo 1, 8)
Il re d'Egitto disse alle levatrici degli Ebrei, delle quali una si chiamava Sifra e l'altra Pua: (Esodo 1, 15)