Löydetty 743 Tulokset: ala
Ora il popolo cominciò a lamentarsi malamente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e il suo sdegno si accese e il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò l'estremità dell'accampamento. (Numeri 11, 1)
ma se il Signore fa una cosa meravigliosa, se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro e se essi scendono vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore». (Numeri 16, 30)
la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. (Numeri 16, 32)
Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il vostro salario in cambio del vostro servizio nella tenda del convegno. (Numeri 18, 31)
Or Balak, figlio di Zippor, vide quanto Israele aveva fatto agli Amorrei (Numeri 22, 2)
Quindi Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa moltitudine divorerà quanto è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi». Balak, figlio di Zippor, era in quel tempo re di Moab. (Numeri 22, 4)
Egli mandò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor che sta sul fiume, nel paese dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: «Ecco un popolo è uscito dall'Egitto; ricopre la terra e si è stabilito di fronte a me; (Numeri 22, 5)
Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano il salario dell'indovino; arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak. (Numeri 22, 7)
Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte e vi darò la risposta secondo quanto mi dirà il Signore». I capi di Moab si fermarono da Balaam. (Numeri 22, 8)
Ora Dio venne a Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da te?». (Numeri 22, 9)
Balaam rispose a Dio: «Balak, figlio di Zippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: (Numeri 22, 10)
Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché esso è benedetto». (Numeri 22, 12)