Löydetty 143 Tulokset: cibo divino
Invece sfamasti il tuo popolo con un cibo degli angeli, dal cielo offristi loro un pane già pronto senza fatica, capace di procurare ogni delizia e soddisfare ogni gusto. (Sapienza 16, 20)
Le fiamme non consumavano le carni di animali gracili, che vi camminavano dentro, né scioglievano quella specie di cibo celeste, simile alla brina e così facile a fondersi. (Sapienza 19, 21)
Meglio uno che lavora e abbonda di tutto che chi va in giro vantandosi e manca di cibo. (Siracide 10, 27)
Il ventre consuma ogni cibo, eppure un cibo è preferibile a un altro. Il palato distingue al gusto la selvaggina, così una mente assennata distingue i discorsi bugiardi. (Siracide 36, 18)
Esulteranno al comando divino; sono pronte sulla terra per tutti i bisogni. A tempo opportuno non trasgrediranno la parola. (Siracide 39, 31)
O morte, come è amaro il tuo pensiero per l'uomo che vive sereno nella sua agiatezza, per l'uomo senza assilli e fortunato in tutto, ancora in grado di gustare il cibo! (Siracide 41, 1)
Il Signore ha giurato con la sua destra e con il suo braccio potente: "Mai più darò il tuo grano in cibo ai tuoi nemici, mai più gli stranieri berranno il vino per il quale tu hai faticato. (Isaia 62, 8)
Pertanto così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: "Ecco, darò loro in cibo assenzio, farò loro bere acque avvelenate; (Geremia 9, 14)
Torna pure presso Godolia figlio di Achikàm, figlio di Safàn, che il re di Babilonia ha messo a capo delle città di Giuda. Rimani con lui in mezzo al popolo oppure va' dove ti piace andare". Il capo delle guardie gli diede provviste di cibo e un regalo e lo licenziò. (Geremia 40, 5)
Ora, nel settimo mese, Ismaele figlio di Natania, figlio di Elisamà, di stirpe reale, si recò con dieci uomini da Godolia figlio di Achikàm in Mizpà e mentre là in Mizpà prendevano cibo insieme, (Geremia 41, 1)
Gli cambiò le vesti da prigioniero e Ioiachìn mangiò sempre il cibo alla presenza di lui per tutti i giorni della sua vita. (Geremia 52, 33)
Tutto il suo popolo sospira in cerca di pane; danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo, per sostenersi in vita. "Osserva, Signore, e considera come sono disprezzata! (Lamentazioni 1, 11)