Talált 8298 Eredmények: città del Signore
Il Signore li disperse di là sulla superficie di tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. (Genesi 11, 8)
Per questo il suo nome fu detto Babele, perché colà il Signore mescolò il labbro di tutta la terra e di là il Signore li disperse sulla superficie di tutta la terra. (Genesi 11, 9)
Il Signore disse ad Abram: "Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti mostrerò, (Genesi 12, 1)
Allora Abram partì, come gli aveva detto il Signore, e con lui partì Lot. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran. (Genesi 12, 4)
Il Signore apparve ad Abram e gli disse: "Alla tua discendenza io darò questa terra". Sicché egli costruì colà un altare al Signore che gli era apparso. (Genesi 12, 7)
Poi di là andò verso la montagna, ad oriente di Betel, e rizzò la sua tenda, avendo Betel a occidente ed Ai a oriente. Ivi costruì un altare al Signore ed invocò il nome del Signore. (Genesi 12, 8)
Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, per il fatto di Sarai, moglie di Abram. (Genesi 12, 17)
al luogo dell'altare che egli aveva eretto prima; ivi Abram invocò il nome del Signore. (Genesi 13, 4)
Allora Lot alzò gli occhi ed osservò tutta la valle del Giordano, perché era tutta irrigata -- prima che il Signore distruggesse Sòdoma e Gomorra -- come il giardino del Signore, come il paese d'Egitto, fin verso Zoar. (Genesi 13, 10)
Abram risiedette nel paese di Canaan e Lot risiedette nelle città della valle e acquistò il diritto di pascolare vicino a Sòdoma, (Genesi 13, 12)
Il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si fu separato da lui: "Alza gli occhi, e dal luogo dove stai, spingi lo sguardo verso settentrione e mezzogiorno, verso oriente ed occidente. (Genesi 13, 14)
Poi Abram acquistò il diritto di pascolare e di andarsi a stabilire alla Quercia di Mamre, che è ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore. (Genesi 13, 18)