Talált 247 Eredmények: elenco dei re sconfitti da Giosuè
e Giuseppe e Azaria furono sconfitti, inseguiti fino ai monti della Giudea e in quel giorno caddero, del popolo d'Israele, circa duemila uomini. (Maccabei 1 5, 60)
Allora Simone fece avanzare il suo esercito e attaccò la falange; e poiché la cavalleria era stremata, furono sconfitti e fuggirono, (Maccabei 1 10, 82)
Gli uomini di Giuda, allora, invocato il grande Dominatore del mondo, che senza arieti e macchine da guerra fece crollare Gerico al tempo di Giosuè, assalirono furiosamente il muro. (Maccabei 2 12, 15)
Giosuè, figlio di Nun, fu forte nella guerra e successe a Mosè nell'ufficio profetico. E' stato degno del nome che portava come grande salvatore del popolo eletto; egli puniva i nemici che si ribellavano, per fare avere ad Israele la sua eredità. (Siracide 46, 1)
Era con lui Giosuè, figlio di Iozedek; nei loro giorni hanno costruito la casa, hanno elevato un tempio sacro al Signore, destinato a una gloria senza fine. (Siracide 49, 12)
Cosa vedo io? Essi sono spaventati, si volgono indietro e gli eroi loro sono sconfitti, precipitosamente fuggono e non si voltano; il terrore è d'intorno. Oracolo del Signore. (Geremia 46, 5)
Il secondo anno del re Dario, il sesto mese, il primo giorno del mese, fu rivolta la parola del Signore, per mezzo del profeta Aggeo, a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore di Giuda, e a Giosuè, figlio di Iozedàk, grande sacerdote: (Aggeo 1, 1)
Zorobabele, figlio di Sealtièl, e Giosuè, figlio di Iozedàk, grande sacerdote e tutto il resto del popolo dettero ascolto alla voce del Signore, loro Dio, e alle parole del profeta Aggeo, per le quali il Signore l'aveva ad essi inviato; il popolo temette il Signore. (Aggeo 1, 12)
Il Signore ridestò lo spirito di Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e lo spirito di Giosuè, figlio di Iozedàk, grande sacerdote, e lo spirito di tutto il resto del popolo. Essi vennero e misero mano ai lavori nella casa del Signore degli eserciti, loro Dio. (Aggeo 1, 14)
"Parla a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e a Giosuè, figlio di Iozedàk, grande sacerdote, e a tutto il resto del popolo così: (Aggeo 2, 2)
Or dunque, coraggio, Zorobabele! Oracolo del Signore. Coraggio Giosuè, figlio di Iozedàk, gran sacerdote! Coraggio, popolo tutto del paese! Oracolo del Signore. E al lavoro! Ché io sono con voi! Oracolo del Signore. (Aggeo 2, 4)
Poi mi mostrò il sommo sacerdote Giosuè, che stava in piedi davanti all'angelo del Signore, e satana stava alla sua destra per accusarlo. (Zaccaria 3, 1)