Talált 947 Eredmények: miracoli di Gesù

  • E Gesù gli disse: "Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. (Vangelo secondo Matteo 16, 17)

  • Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. (Vangelo secondo Matteo 16, 21)

  • Allora Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. (Vangelo secondo Matteo 16, 24)

  • Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. (Vangelo secondo Matteo 17, 1)

  • Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: "Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia". (Vangelo secondo Matteo 17, 4)

  • Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: "Alzatevi e non temete". (Vangelo secondo Matteo 17, 7)

  • Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. (Vangelo secondo Matteo 17, 8)

  • Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: "Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti". (Vangelo secondo Matteo 17, 9)

  • Appena ritornati presso la folla, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio (Vangelo secondo Matteo 17, 14)

  • E Gesù rispose: "O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me". (Vangelo secondo Matteo 17, 17)

  • Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito. (Vangelo secondo Matteo 17, 18)

  • Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: "Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?". (Vangelo secondo Matteo 17, 19)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina