Talált 818 Eredmények: denaro del tempio

  • In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; (Efesini 2, 21)

  • colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio. (Tessalonicesi 2 2, 4)

  • non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro. (Timoteo 1 3, 3)

  • L'attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori. (Timoteo 1 6, 10)

  • Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, senza religione, (Timoteo 2 3, 2)

  • Il vincitore lo porrò come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai più. Inciderò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che discende dal cielo, da presso il mio Dio, insieme con il mio nome nuovo. (Apocalisse 3, 12)

  • Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: «Getta la tua falce e mieti; è giunta l'ora di mietere, perché la messe della terra è matura». (Apocalisse 14, 15)

  • Allora un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, anch'egli tenendo una falce affilata. (Apocalisse 14, 17)

  • Dopo ciò vidi aprirsi nel cielo il tempio che contiene la Tenda della Testimonianza; (Apocalisse 15, 5)

  • dal tempio uscirono i sette angeli che avevano i sette flagelli, vestiti di lino puro, splendente, e cinti al petto di cinture d'oro. (Apocalisse 15, 6)

  • Il tempio si riempì del fumo che usciva dalla gloria di Dio e dalla sua potenza: nessuno poteva entrare nel tempio finché non avessero termine i sette flagelli dei sette angeli. (Apocalisse 15, 8)

  • Udii poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio». (Apocalisse 16, 1)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina