Talált 27 Eredmények: sogni

  • Come uno che afferra le ombre e insegue il vento, così chi si appoggia ai sogni. (Siracide 34, 2)

  • Questo dopo quello: tale la visione di sogni, di fronte a un volto l'immagine di un volto. (Siracide 34, 3)

  • Oracoli, auspici e sogni sono cose vane, come vaneggia la mente di una donna in doglie. (Siracide 34, 5)

  • I sogni hanno indotto molti in errore, hanno deviato quanti avevano in essi sperato. (Siracide 34, 7)

  • Essi credono di far dimenticare il mio nome al mio popolo con i loro sogni, che si raccontano l'un l'altro, come i loro padri dimenticarono il mio nome per Baal! (Geremia 23, 27)

  • Eccomi contro i profeti di sogni menzogneri - dice il Signore - che li raccontano e traviano il mio popolo con menzogne e millanterie. Io non li ho inviati né ho dato alcun ordine; essi non gioveranno affatto a questo popolo». Parola del Signore. (Geremia 23, 32)

  • Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Non vi traggano in errore i profeti che sono in mezzo a voi e i vostri indovini; non date retta ai sogni, che essi sognano. (Geremia 29, 8)

  • Dio concesse a questi quattro giovani di conoscere e comprendere ogni scrittura e ogni sapienza e rese Daniele interprete di visioni e di sogni. (Daniele 1, 17)

  • Allora il re ordinò che fossero chiamati i maghi, gli astrologi, gli incantatori e i caldei a spiegargli i sogni. Questi vennero e si presentarono al re. (Daniele 2, 2)

  • Egli allora entrò dal re e pregò che gli si concedesse tempo: egli avrebbe dato la spiegazione dei sogni al re. (Daniele 2, 16)

  • Fu riscontrato in questo Daniele, che il re aveva chiamato Baltazzàr, uno spirito superiore e tanto accorgimento da interpretare sogni, spiegare detti oscuri, sciogliere enigmi. Si convochi dunque Daniele ed egli darà la spiegazione». (Daniele 5, 12)

  • Dopo questo, io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni. (Gioele 3, 1)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina