Talált 212 Eredmények: angelo
Poi, un terzo angelo li seguì gridando a gran voce: "Chiunque adora la bestia e la sua statua e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano, (Apocalisse 14, 9)
Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: "Getta la tua falce e mieti; è giunta l'ora di mietere, perché la messe della terra è matura". (Apocalisse 14, 15)
Allora un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, anch'egli tenendo una falce affilata. (Apocalisse 14, 17)
Un altro angelo, che ha potere sul fuoco, uscì dall'altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: "Getta la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature". (Apocalisse 14, 18)
L'angelo gettò la sua falce sulla terra, vendemmiò la vigna della terra e gettò l'uva nel grande tino dell'ira di Dio. (Apocalisse 14, 19)
Allora udii l'angelo delle acque che diceva: "Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, poiché così hai giudicato. (Apocalisse 16, 5)
L'angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna. (Apocalisse 17, 3)
Ma l'angelo mi disse: "Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il mistero della donna e della bestia che la porta, con sette teste e dieci corna. (Apocalisse 17, 7)
Poi l'angelo mi disse: "Le acque che hai viste, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, genti e lingue. (Apocalisse 17, 15)
Dopo ciò, vidi un altro angelo discendere dal cielo con grande potere e la terra fu illuminata dal suo splendore. (Apocalisse 18, 1)
Un angelo possente prese allora una pietra grande come una mola, e la gettò nel mare esclamando: "Con la stessa violenza sarà precipitata Babilonia, la grande città e più non riapparirà. (Apocalisse 18, 21)
Allora l'angelo mi disse: "Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!". Poi aggiunse: "Queste sono parole veraci di Dio". (Apocalisse 19, 9)