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Allora Tamar si tolse gli abiti vedovili, si coprì con il velo e se lo avvolse intorno, poi si pose a sedere all'ingresso di Enaim, che è sulla strada verso Timna. Aveva visto infatti che Sela era ormai cresciuto, ma che lei non gli era stata data in moglie. (Genesi 38, 14)
Dopo questi fatti, la moglie del padrone gettò gli occhi su Giuseppe e gli disse: «Unisciti a me!». (Genesi 39, 7)
Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: «Vedi, il mio signore non mi domanda conto di quanto è nella sua casa e mi ha dato in mano tutti i suoi averi. (Genesi 39, 8)
Lui stesso non conta più di me in questa casa; non mi ha proibito nulla, se non te, perché sei sua moglie. E come potrei fare questo grande male e peccare contro Dio?». (Genesi 39, 9)
Quando il padrone udì le parole di sua moglie che gli parlava: «Proprio così mi ha fatto il tuo servo!», si accese d'ira. (Genesi 39, 19)
E il faraone chiamò Giuseppe Zafnat-Paneach e gli diede in moglie Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On. Giuseppe uscì per tutto il paese d'Egitto. (Genesi 41, 45)
Allora il tuo servo, mio padre, ci disse: Voi sapete che due figli mi aveva procreato mia moglie. (Genesi 44, 27)
I figli di Rachele, moglie di Giacobbe: Giuseppe e Beniamino. (Genesi 46, 19)
Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia. (Genesi 49, 31)
Un uomo della famiglia di Levi andò a prendere in moglie una figlia di Levi. (Esodo 2, 1)
Così Mosè accettò di abitare con quell'uomo, che gli diede in moglie la propria figlia Zippora. (Esodo 2, 21)
Mosè prese la moglie e i figli, li fece salire sull'asino e tornò nel paese di Egitto. Mosè prese in mano anche il bastone di Dio. (Esodo 4, 20)