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«Và a dire a Ebed-Mèlech l'Etiope: Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco io pongo in atto le mie parole contro questa città, a sua rovina e non a suo bene; in quel giorno esse si avvereranno sotto i tuoi occhi. (Geremia 39, 16)
Una voce, un grido da Coronàim: Devastazione e rovina grande! (Geremia 48, 3)
E' vicina la rovina di Moab, la sua sventura avanza in gran fretta. (Geremia 48, 16)
Moab prova vergogna, è in rovina; urlate, gridate, annunziate sull'Arnon che Moab è devastato. (Geremia 48, 20)
Fuggite, partite, nascondetevi in un luogo segreto, abitanti di Dedan, poiché io mando su Esaù la sua rovina, il tempo del suo castigo. (Geremia 49, 8)
I suoi cammelli saranno portati via come preda e la massa dei suoi greggi come bottino. Disperderò a tutti i venti coloro che si tagliano i capelli alle tempie, da ogni parte farò venire la loro rovina. Parola del Signore. (Geremia 49, 32)
Udite! Un grido da Babilonia, una rovina immensa dal paese dei Caldei. (Geremia 51, 54)
Gerusalemme ricorda i giorni della sua miseria e del suo vagare, tutti i suoi beni preziosi dal tempo antico; ricorda quando il suo popolo cadeva per mano del nemico e nessuno le porgeva aiuto. I suoi nemici la guardavano e ridevano della sua rovina. (Lamentazioni 1, 7)
Il Signore ha deciso di demolire le mura della figlia di Sion; egli ha steso la corda per le misure, non ritrarrà la mano dalla distruzione; ha reso desolati bastione e baluardo; ambedue sono in rovina. (Lamentazioni 2, 8)
Si son consunti per le lacrime i miei occhi, le mie viscere sono sconvolte; si riversa per terra la mia bile per la rovina della figlia del mio popolo; mentre vien meno il bambino e il lattante nelle piazze della città. (Lamentazioni 2, 11)
Con che cosa ti metterò a confronto? A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme? Che cosa eguaglierò a te per consolarti, vergine figlia di Sion? Poiché è grande come il mare la tua rovina; chi potrà guarirti? (Lamentazioni 2, 13)
Terrore e trabocchetto sono la nostra sorte, desolazione e rovina». (Lamentazioni 3, 47)