Giudici, 1

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Dopo la morte di Giosuè, gli Israeliti consultarono il Signore dicendo: "Chi di noi salirà per primo a combattere contro i Cananei?".

2 Il Signore rispose: "Salirà Giuda: ecco, ho messo la terra nelle sue mani".

3 Allora Giuda disse a suo fratello Simeone: "Sali con me nel territorio che mi è toccato in sorte, e combattiamo contro i Cananei; poi anch'io verrò con te in quello che ti è toccato in sorte". Simeone andò con lui.

4 Giuda dunque salì, e il Signore mise nelle loro mani i Cananei e i Perizziti; sconfissero a Bezek diecimila uomini.

5 A Bezek trovarono Adonì-Bezek, l'attaccarono e sconfissero i Cananei e i Perizziti.

6 Adonì-Bezek fuggì, ma essi lo inseguirono, lo catturarono e gli amputarono i pollici e gli alluci.

7 Adonì-Bezek disse: "Settanta re, con i pollici e gli alluci amputati, raccattavano gli avanzi sotto la mia tavola. Dio mi ripaga quel che ho fatto". Lo condussero poi a Gerusalemme, dove morì.

8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; la passarono a fil di spada e l'abbandonarono alle fiamme.

9 Poi essi discesero a combattere contro i Cananei che abitavano la montagna, il Negheb e la Sefela.

10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Kiriat-Arbà, e sconfisse Sesài, Achimàn e Talmài.

11 Di là andò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriat-Sefer.

12 Disse allora Caleb: "A chi colpirà Kiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie mia figlia Acsa".

13 La prese Otnièl, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb; a lui diede in moglie sua figlia Acsa.

14 Ora, mentre andava dal marito, ella lo convinse a chiedere a suo padre un campo. Scese dall'asino e Caleb le disse: "Che hai?".

15 Ella rispose: "Concedimi un favore; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d'acqua". Caleb le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.

16 I figli del suocero di Mosè, il Kenita, salirono dalla città delle palme con i figli di Giuda nel deserto di Giuda, a mezzogiorno di Arad; andarono e abitarono con quel popolo.

17 Poi Giuda marciò con suo fratello Simeone: sconfissero i Cananei che abitavano a Sefat e votarono allo sterminio la città, che fu chiamata Corma.

18 Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Àscalon con il suo territorio ed Ekron con il suo territorio.

19 Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non poté scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano carri di ferro.

20 Come Mosè aveva ordinato, Ebron fu data a Caleb, che scacciò da essa i tre figli di Anak.

21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei abitano con i figli di Beniamino a Gerusalemme ancora oggi.

22 La casa di Giuseppe salì anch'essa, ma contro Betel, e il Signore fu con loro.

23 La casa di Giuseppe mandò a esplorare Betel, città che prima si chiamava Luz.

24 Gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città e gli dissero: "Insegnaci una via di accesso alla città e noi ti faremo grazia".

25 Egli insegnò loro la via di accesso alla città ed essi passarono la città a fil di spada, ma risparmiarono quell'uomo con tutta la sua famiglia.

26 Quell'uomo andò nella terra degli Ittiti e vi edificò una città, che chiamò Luz: questo è il suo nome fino ad oggi.

27 Manasse non scacciò gli abitanti di Bet-Sean e delle sue dipendenze, né quelli di Taanac e delle sue dipendenze, né quelli di Dor e delle sue dipendenze, né quelli d'Ibleàm e delle sue dipendenze, né quelli di Meghiddo e delle sue dipendenze; i Cananei continuarono ad abitare in quella regione.

28 Quando Israele divenne più forte, costrinse al lavoro coatto i Cananei, ma non li scacciò del tutto.

29 Nemmeno Èfraim scacciò i Cananei che abitavano a Ghezer, perciò i Cananei abitarono a Ghezer in mezzo a Èfraim.

30 Zàbulon non scacciò gli abitanti di Kitron né gli abitanti di Naalòl; i Cananei abitarono in mezzo a Zàbulon e furono costretti al lavoro coatto.

31 Aser non scacciò gli abitanti di Acco né gli abitanti di Sidone né quelli di Aclab, di Aczib, di Chelba, di Afik, di Recob;

32 i figli di Aser si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano la regione, perché non li avevano scacciati.

33 Nèftali non scacciò gli abitanti di Bet-Semes né gli abitanti di Bet-Anat, e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano la regione; ma gli abitanti di Bet-Semes e di Bet-Anat furono da loro costretti al lavoro coatto.

34 Gli Amorrei respinsero i figli di Dan sulla montagna e non li lasciarono scendere nella pianura.

35 Gli Amorrei continuarono ad abitare ad Ar-Cheres, Àialon e Saalbìm, ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su di loro e furono costretti al lavoro coatto.

36 Il confine degli Amorrei si estendeva dalla salita di Akrabbìm, da Sela in su.




Versículos relacionados com Giudici, 1:

Il capitolo 1 del libro dei giudici descrive la conquista di diverse città da parte delle tribù di Israele dopo la morte di Giosuè. Tuttavia, il capitolo evidenzia anche alcuni difetti del popolo di Israele, come la mancanza di completa distruzione dei cananei e dell'alleanza con alcuni di essi. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi:

Numeri 33:55: "Ma se non espelle gli abitanti della terra da prima di te, succederà che quelli che lasci saranno come una puntura nei tuoi occhi e come spine nei tuoi ishal e ti stringeranno nella terra che hai dimora. " Questo verso evidenzia l'importanza della completa espulsione dei popoli pagani della terra promessa, cosa che Israele non ha fatto completamente a fare.

Joshua 23:12-13: "Perché se ti rompi e ti aggrappi al resto di queste nazioni che sono rimaste tra di te e si mescolano con loro, e ti unirai con loro, e loro con te, sai con certezza che il Signore, tuo Dio, non continuerà a espellere queste nazioni da prima di te; piuttosto, saranno in loop e in rete e a frustare il tuo dock e le spine agli occhi, fino a quando non perirai questa buona terra che ti ha dato il Signore, tuo, Dio. " Questo verso avverte contro l'associazione con i popoli pagani, una pratica che Israele non ha evitato completamente.

Numeri 32:23: "Ma se non lo fai, ecco, hai peccato contro il Signore; e sai che il tuo peccato ti troverà." Questo verso evidenzia l'importanza dell'obbedienza a Dio e le conseguenze della disobbedienza.

Esodo 23:32-33: "Non farai un'alleanza con loro, né con i loro dei. Non si abitueranno nella tua terra, che non peccano contro di me; poiché servirai i loro dei, che saranno un legame per te." Questo verso avverte contro l'alleanza con i popoli pagani, una pratica che Israele non ha evitato completamente.

Giosuè 23:16: "Quando violi l'alleanza del Signore, il tuo Dio, che ti ordinò, perdonò e servi altri dei, e si appoggò a loro, allora l'ira del Signore si illuminerà contro di te, e poi periva Da buona terra che ti ha dato. " Questo verso evidenzia le conseguenze dell'infedeltà a Dio, qualcosa che il popolo di Israele ha vissuto in diverse occasioni.


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