Encontrados 182 resultados para: libro sigillato
Esdra diede lettura del libro della legge di Dio, ogni giorno, dal primo giorno fino all'ultimo. Celebrarono la festa per sette giorni; nell'ottavo giorno ci fu un'adunanza solenne, come vuole la legge. (Neemia 8, 18)
Ritti in piedi, al loro posto, lessero il libro della legge del Signore, loro Dio, per la quarta parte del giorno; per un'altra quarta parte fecero la loro confessione e si prostrarono davanti al Signore, loro Dio. (Neemia 9, 3)
"A causa di tutto ciò noi prendiamo oggi un impegno e lo mettiamo per iscritto. Sul documento sigillato figurano i nostri capi, i nostri leviti, i nostri sacerdoti". (Neemia 10, 1)
Sul documento sigillato firmarono Neemia il governatore, figlio di Acalia, e Sedecia, (Neemia 10, 2)
I capi dei casati levitici sono registrati nel libro delle Cronache fino al tempo di Giovanni, figlio di Eliasib. (Neemia 12, 23)
In quel tempo si lesse il libro di Mosè alla presenza del popolo. Vi si trovò scritto che l'Ammonita e il Moabita non dovranno mai entrare nell'assemblea di Dio; (Neemia 13, 1)
Tobia replicò: "Non mangerò affatto né berrò fino a che non avrai deciso questo mio affare". Raguel gli disse: "Lo farò. Poiché ti viene data secondo la decisione del libro di Mosè, è il cielo che decide che ti venga data. Accogli, dunque, tua cugina. D'ora in poi tu sei suo fratello ed essa è tua sorella. Da oggi essa è tua per sempre. Il Signore del cielo vi aiuti questa notte, o figlio, e vi conceda la sua grazia e la sua pace!". (Tobi 7, 12)
Allora Raguel chiamò sua figlia Sara e quando essa venne, la prese per mano e l'affidò a Tobia con queste parole: "Ricevila secondo la legge e la decisione scritta nel libro di Mosè che ordina che ti sia data in moglie. Prendila e conducila sana e salva dal padre tuo. Che il Dio del cielo vi conceda pace e benessere!". (Tobi 7, 13)
Nel mese primo, nel tredicesimo giorno, furono chiamati gli scribi del re e fu messo per scritto tutto quello che aveva comandato Aman ai satrapi del re e ai governatori di ogni popolo (a ogni provincia secondo la propria scrittura, e a ogni popolo secondo la propria lingua); tutto fu scritto in nome del re Assuero e sigillato con il sigillo del re. (Ester 3, 12)
Quella notte il sonno fuggiva il re, ed egli ordinò che gli si portasse il libro delle memorie, le cronache, e se ne fece la lettura davanti al re. (Ester 6, 1)
Così l'ordinanza di Ester fissò la prassi della festa di Purim e fu scritta in un libro. (Ester 9, 32)
E tutti gli atti di forza e di potenza e i dettagli della grandezza di Mardocheo, che il re esaltò, non sono forse scritti nel libro delle cronache dei re di Media e di Persia? (Ester 10, 2)