Encontrados 965 resultados para: prole di Giuda
Anche Giuda, che lo stava tradendo, conosceva bene il posto, perché Gesù molte volte si era riunito là con i suoi discepoli. (Vangelo secondo Giovanni 18, 2)
Giuda dunque, presa la coorte e le guardie dei sacerdoti-capi e dei farisei, vi si recò con lanterne, fiaccole ed armi. (Vangelo secondo Giovanni 18, 3)
Gli risposero: "Gesù il Nazareno". Dice loro: "Io sono". Stava con loro anche Giuda che lo tradiva. (Vangelo secondo Giovanni 18, 5)
Entrati in città, salirono nel locale del piano superiore dove abitavano. Vi erano: Pietro, Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo e Simone lo Zelota e Giuda, figlio di Giacomo. (Atti degli Apostoli 1, 13)
"Fratelli, era necessario che si adempisse la parola della Scrittura, predetta dallo Spirito Santo per bocca di Davide, riguardo a Giuda, il quale si fece guida di coloro che catturarono Gesù, (Atti degli Apostoli 1, 16)
per prendere il posto di questo ministero e apostolato, da cui prevaricò Giuda per andare nel luogo suo". (Atti degli Apostoli 1, 25)
Dopo di lui saltò fuori Giuda il Galileo, nei giorni del censimento, e trascinò il popolo dietro di sé. Ma anch'egli finì male e tutti i suoi aderenti furono dispersi. (Atti degli Apostoli 5, 37)
E il Signore a lui: "A'lzati e va' nel vicolo chiamato Diritto e cerca, nella casa di Giuda, un uomo di Tarso di nome Saulo: eccolo infatti che sta pregando (Atti degli Apostoli 9, 11)
Allora parve bene agli apostoli e agli anziani, con tutta la chiesa, di scegliere alcuni di loro e di mandarli ad Antiochia con Paolo e Bàrnaba, cioè: Giuda, chiamato Barsàbba, e Sila, uomini di primo piano tra i fratelli. (Atti degli Apostoli 15, 22)
Abbiamo mandato pertanto Giuda e Sila, ed essi a voce vi riferiranno le stesse cose. (Atti degli Apostoli 15, 27)
Giuda e Sila, essendo anch'essi profeti, con parecchi discorsi incoraggiarono i fratelli e li confermarono. (Atti degli Apostoli 15, 32)
Ma non solo: anche Rebecca ebbe prole da uno solo, Isacco padre nostro. (Romani 9, 10)