Encontrados 1848 resultados para: Israele

  • Chiunque avrà toccato il cadavere di una persona che è morta e non si sarà purificato, avrà contaminato la Dimora del Signore e sarà eliminato da Israele. Siccome l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; ha ancora addosso l'impurità. (Numeri 19, 13)

  • Queste sono le acque di Merìba, dove gli Israeliti litigarono con il Signore e dove egli si dimostrò santo in mezzo a loro. Edom rifiuta il passaggio a Israele (Numeri 20, 13)

  • Mosè mandò da Kades messaggeri al re di Edom, per dirgli: "Così dice Israele, tuo fratello: "Tu conosci tutte le tribolazioni che ci hanno colpito. (Numeri 20, 14)

  • Ma quegli rispose: "Non passerai!". Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente. (Numeri 20, 20)

  • Così Edom rifiutò a Israele il transito nel suo territorio e Israele si tenne lontano da lui. Morte di Aronne (Numeri 20, 21)

  • Tutta la comunità vide che Aronne era spirato e tutta la casa d'Israele lo pianse per trenta giorni. (Numeri 20, 29)

  • Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarìm, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri. (Numeri 21, 1)

  • Allora Israele fece un voto al Signore e disse: "Se tu mi consegni nelle mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio". (Numeri 21, 2)

  • Il Signore ascoltò la voce d'Israele e gli consegnò nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma. Il serpente di bronzo (Numeri 21, 3)

  • Allora Israele cantò questo canto: "Sgorga, o pozzo: cantàtelo! (Numeri 21, 17)

  • Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, per dirgli: (Numeri 21, 21)

  • Ma Sicon non permise a Israele di passare per il suo territorio, anzi radunò tutto il suo popolo e uscì incontro a Israele nel deserto; giunse a Iaas e combatté contro Israele. (Numeri 21, 23)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina