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  • Darete tre città di qua dal Giordano e darete tre altre città nel paese di Canaan; saranno città di rifugio. (Numeri 35, 14)

  • Queste sei città serviranno di rifugio agli Israeliti, al forestiero e all'ospite che soggiornerà in mezzo a voi, perché vi si rifugi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente. (Numeri 35, 15)

  • Non accetterete prezzo di riscatto che permetta all'omicida di fuggire dalla sua città di rifugio e di tornare ad abitare nel suo paese fino alla morte del sacerdote. (Numeri 35, 32)

  • Allora dirà: Dove sono i loro dèi, la roccia in cui cercavano rifugio; (Deuteronomio 32, 37)

  • Rifugio è il Dio dei tempi antichi e quaggiù lo sono le sue braccia eterne. Ha scacciato davanti a te il nemico e ha intimato: Distruggi! (Deuteronomio 33, 27)

  • Poi il Signore disse a Giosuè: 2"Parla agli Israeliti e di' loro: Stabilitevi le città di rifugio, delle quali vi ho parlato per mezzo di Mosè, (Giosuè 20, 1)

  • perché l'omicida che avrà ucciso qualcuno per errore o per inavvertenza, vi si possa rifugiare; vi serviranno di rifugio contro il vendicatore del sangue. (Giosuè 20, 3)

  • Diedero ai figli del sacerdote Aronne Ebron, città di rifugio per l'omicida, con i suoi pascoli; poi Libna e i suoi pascoli, (Giosuè 21, 13)

  • Fu loro data, come città di rifugio per l'omicida, Sichem e i suoi pascoli sulle montagne di Efraim; poi Ghezer e i suoi pascoli, (Giosuè 21, 21)

  • Ai figli di Gherson, che erano tra le famiglie dei leviti, furono date: di metà della tribù di Manàsse, come città di rifugio per l'omicida, Golan in Basan e i suoi pascoli, Astarot con i suoi pascoli: due città; (Giosuè 21, 27)

  • della tribù di Nèftali, come città di rifugio per l'omicida, Kades in Galilea e i suoi pascoli, Ammot-Dor e i suoi pascoli, Kartan con i suoi pascoli: tre città. (Giosuè 21, 32)

  • della tribù di Ruben, come città di rifugio per l'omicida, Bezer e i suoi pascoli, Iaas e i suoi pascoli, (Giosuè 21, 36)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina