Encontrados 48 resultados para: Simeone

  • Il possesso dei figli di Simeone fu preso dalla parte dei figli di Giuda, perché la parte dei figli di Giuda era troppo grande per loro; perciò i figli di Simeone ebbero il loro possesso in mezzo al possesso di quelli. (Giosuè 19, 9)

  • Si tirò a sorte per le famiglie dei Keatiti; fra i leviti, i figli del sacerdote Aronne ebbero in sorte tredici città della tribù di Giuda, della tribù di Simeone e della tribù di Beniamino. (Giosuè 21, 4)

  • Diedero, cioè, della tribù dei figli di Giuda e della tribù dei figli di Simeone le città qui nominate. (Giosuè 21, 9)

  • Allora Giuda disse a Simeone suo fratello: "Vieni con me nel paese, che mi è toccato in sorte, e combattiamo contro i Cananei; poi anch'io verrò con te in quello che ti è toccato in sorte". Simeone andò con lui. (Giudici 1, 3)

  • Poi Giuda marciò con Simeone suo fratello: sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat, votarono allo sterminio la città, che fu chiamata Corma. (Giudici 1, 17)

  • Questi sono i figli di Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar, Zàbulon, (Cronache 1 2, 1)

  • Figli di Simeone: Nemuèl, Iamin, Iarib, Zerach, Saul, (Cronache 1 4, 24)

  • Alcuni di loro, fra i discendenti di Simeone, andarono sulle montagne di Seir: cinquecento uomini, guidati da Pelatià, Nearia, Refaia e Uzzièl, figli di Iseì. (Cronache 1 4, 42)

  • Dei figli di Simeone, uomini valorosi in guerra: settemilacento. (Cronache 1 12, 26)

  • Riguardo alle tribù di Israele: sui Rubeniti presiedeva Elièzer figlio di Zikri; sulla tribù di Simeone, Sefatia figlio di Maaca; (Cronache 1 27, 16)

  • Radunò tutti gli abitanti di Giuda e di Beniamino e quanti, provenienti da Èfraim, da Manàsse e da Simeone, abitavano in mezzo a loro come stranieri; difatti da Israele erano venuti da lui in grande numero, avendo constatato che il Signore era con lui. (Cronache 2 15, 9)

  • Lo stesso fece nella città di Manàsse, di Efraim e di Simeone fino a Nèftali, nei loro villaggi devastati. (Cronache 2 34, 6)


“Que Jesus reine sempre soberano no seu coração e o faça cada vez mais digno de seus divinos dons.” São Padre Pio de Pietrelcina